Tuesday 28 June 2016

Monica Iandoli und Interkulturelle Landeskunde

Our colleague Monica Iandoli is about to leave for Austria, where she will attend a training course.

She has sent some reflections she would like to share with us all:

“ Zentral für eine interkulturelle  Landeskunde sind die Vermittlung von Empatiefähigkeit, der Perspektivenwechsel als Methode und die Fähigkeit dazu als Lernziel, der Vergleich zwischen “eigener” und “fremder” Kultur sowie die Sensibilisierung für kulturelle Bezugsrahmen in interkulturellen Begegnungen”  (H. Schweiger, S. Hägi, M. Döll)

Centrale per una geografia interculturale sono la comunicazione della capacità di empatia, il cambio di prospettiva come metodo, cui si aggiungono come scopo educativo il confronto tra cultura del “proprio” e cultura del “diverso” come pure la sensibilizzazione verso ambiti di contatto culturali negli incontri interculturali.


Carissimi colleghi “erasmiani”, ad un giorno dalla mia partenza per il seminario viennese di impronta internazionale “Oesterreich im Kontext” (vi saranno colleghi e colleghe russi, messicani, baltici, croati, sloveni, palestinesi...in tutto 15 nazionalità), desidero condividere con voi sul blog Mobiclil3 questa toccante riflessione metodologica, ma che io personalmente ritengo anche molto molto “umana” che, dai materiali di studio già a noi inviati dalle organizzatrici, costituisce il succo e la base del lavoro teorico e sperimentale che dipaneremo e costruiremo insieme in Austria.
E allora....pronti: si parte!

Monica

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